ecologico-300x198
0atrebil-300x201
“Il volontariato è un raggio di sole del terzo millennio.”
M. Brunetti
volontariato1-300x201
4conferenza

La I.S.S.U.P. si è dedicata in questi ultimi anni a sensibilizzare con pubblici dibattiti, conferenze, congressi, l’opinione pubblica alla Tematica del Volontariato.

INDIA 1988
l’I.S.S.U.P. diffonde l’articolo qui di seguito: è nato il
VOLONTARIATO U.P. 2000

L’I.S.S.U.P. (International School of Studies for Universal Peace) promuove il Volontariato Mondiale “U.P. 2000”
La pace intesa da queta scuola internazionale non è solo la pace tra i popoli, i fedeli delle diverse religioni e le entità economiche, ma principalmente la pace dell’individuo con se stesso. L’uomo e la donna pacifici non partecipano a conflitti di nessun genere, né li vogliono. Il volontariato “U.P. 2000” sorge per sollecitare la nascita della coscienza pacifista e la pratica delle idee pacifiste.
Essendosi affievolito l’ideale del patriottismo, del nazionalismo, dell’eroe, del martirio, del sacrificio, ed emergendo la coscienza pacifista, la pace deve trovare una pratica applicazione nel tempo libero, attraverso le strutture che l’ISSUP offre nei cinque continenti. La signora Tara Gandhi, nipote del grande pacifista Mahatma Gandhi, è stata ospite in Italia dell’ISSUP e di alcune città italiane da le visitate. Ogni sindaco che le ha dato ospitalità sarà designato “Sindaco U.P. 2000” e la città “Città U.P. 2000” per i programmi del “Volontariato U.P. 2000” nel mondo. Ognuna di queste città si gemellerà con 5 città, una per ogni continente. Ladispoli, in provincia di Roma, che è stata proclamata “citta della pace” è stata nominata prima capitale per il “volontariato U.P. 2000”. Altre possibili capitali “U.P. 2000”: Ancona, Jesi, Castelplanio, Poggio S. Marcello, Chiaravalle, Camerino, ecc. Per designare una capitale “U.P. 2000” non viene considerata la quantità numerica della popolazione, bensì l’entità qualitativa. Analogamente a quanto avviene per i sindaci, saranno nominati anche i Presidenti regionali “U.P. 2000” e i Presidenti provinciali “U.P. 2000”.
Il programma “U.P. 2000” prevede altresì viaggi, conferenze ospitalità tra giovani volontari “U.P. 2000”, la costituzione di fondi per borse di studio destinate all’impegno nella cultura pacifista da reperire tra gli scritti e le opere di tutti i continenti, la creazione di strutture ricettive nelle “Capitali U.P. 2000”, l’agevolazione di un nuovo turismo alla ricerca delle fonti energetiche positive dell’uomo da applicarsi alla società del 2000, il rinnovamento della competitività sportiva dei giovani, in modo tale che questa non venga esasperata, per non creare il mito del vincitore e, conseguentemente il senso di sconfitta.
Verranno istituiti programmi tendenti a valorizzare giovani artisti (pittura, scultura, danza, musica, teatro…) nei canali non ancora sufficientemente penetrati nella cultura europea. Es. musica indiana, cinese, giapponese, l’uso dei diversi paesi, ecc.
Per quanto riguarda l’architettura, verranno programmati concorsi per giovani architetti per l’urbanistica “U.P. 2000”.
Verrà sollecitata, attraverso tutta l’attività della associazione, la coscienza della collettività, orientandola verso la nascita di un habitat non superiore ad un limite ecologico, facendo presente che le forze più vive nella società contemporanea emergono e vivono nei piccoli centri, dove l’uomo è privo di tensioni a livello patologico, e dove sono le riserve di energie mentali che permettono di realizzare i programmi “U.P. 2000”. La speranza del nostro futuro sono i giovani della provincia che attendono con intenso interesse il volontariato “U.P. 2000”, Presidente e vicepresidente e tutto lo staff dell’associazione saranno attenti nelle proprie responsabilità a che le forze sedimentate nella provincia sorgano nell’anonimato e assumano dei ruoli-guida nell’evoluzione pacifista del proprio ambiente. I tempi corrono verso la realizzazione non del volontariato per la guerra bensì si dirigono velocemente verso il volontariato “U.P. 2000”.
Verranno istituite manifestazioni incentivanti il volontariato “U.P. 2000”, con nuove tradizioni popolari e simboliche (es. sposalizi con la pace e giuramenti di fedeltà all’ideale universale pacifista).
Sorgeranno centri per incontri internazionali in Italia e all’estero (Capri, Alessandria d’Egitto, Isole Maldive).
Per sostenere in maniera capillare i programmi “U.P. 2000” proposti dalla ISSUP i sindaci U.P. 2000 provvederanno a stimolare l’associazionismo “U.P. 2000” istituendo e legalizzando libere associazioni apolitiche e areligiose a partire dalla loro città per incrementare u turismo internazionale nella loro città.
Per una fluida circolazione delle idee pacifiste e per l’attivazione coscienziale pacifista l’ISSUP nominerà di volta in volta nei cinque continenti, ministri, ambasciatori, addetti culturali, sindaci, segretari, per realizzare i programmi “U.P. 2000”.
Il Volontariato internazionale chiede la collaborazione delle autorità nei vari livelli della società attuale. Il presidente dell’ISSUP, sentito il parere del comitato centrale direttivo della stessa ISSUP, nominerà ed informerà delle cariche òe rispettive autorità.
L’ISSUP, oltre al Raja Yoga, Hata Yoga, Musica, Danza, Medicina Ayurvedica, ginnastica dolce, ginnastica stand, asanas, offre ospitalità nella “New Generation House” (New Delhi, capitale dell’India-camere doppie con bagno, grande verde per esercizi all’aperto, escursioni facoltative per tutta l’India con guide di fiducia) e convenzioni nei migliori alberghi dei cinque continenti … i soci potranno incontrarsi scambiando le esperienze vissute attraverso il “VOlontariato U.P. 2000”.
Per finire, possiamo annunciare che si è aperto da poco il settore ISSUP “Tourism for Peace”. Questa iniziativa è stata inaugurata in India con l’adesione del “Delhi Tourism”.
Il volontariato “U.P. 2000” è aperto a tutti.
LA CONFERENZA TENUTA DAL PROF. MARIO BRUNETTI, FONDATORE DELL’ISSUP, ANTICIPAVA LA LEGGE SUL VOLONTARIATO.

 

 

ITALIA – AGOSTO 1991

Il governa approva la legge 266 sul Volontariato, una delle più gloriose leggi da quando l’Italia si è costituita in Repubblica. Finalmente il Volontariato non è più un perditempo. Questa legge rappresenta una conquista della spiritualità laica. E’ prima una legge spirituale e poi sociale. E’ una legge che supera tutte le difficoltà ideologiche poiché riconosce alla natura umana la intrinseca facoltà di essere Volontariato. Chiunque, indipendentemente dalla cultura ideologica religiosa o politica può essere Volontariario. Il più grande insegnamento in tema di Volontariato ci viene dato dalla natura: i suoi elementi, l’acqua, la terra, il sole, l’aria, nutrono, dissetano, riscaldano chiunque, in maniera impersonale, il malato e il sano, l’uomo in carcere o l’uomo libero.
Il loro dinamismo è disinteressato.
In tal senso motiviamo l’azione del vero volontariato. Non è la pietà o da inconsce esigenze di gratificazione personale.
L’ISSUP interpreta il volontariato in libertà non condizionato da restrittive ideologie.
Le associazioni di Volontariato inoltre per non pesare sulle casse comunali possono ricavare da attività commerciali marginali oltre che da donazioni, il necessario auto-sostentamento economico. La legge sul Volontariato ottempera a due esigenze: una di ordine economico, in quanto con le autonomie locali i comuni non ricevendo fondi statali, hanno bisogno in tanti casi della forza del Volontariato.
La seconda esigenza (la più importante) è determinata dalla naturale forza dello spirito che chiede di esprimersi nel sociale disinteressatamente.
La ISSUP sollecita il volontariato in particolare nel campo sanitario e culturale con i medici e con gli insegnanti.
La salute e la cultura sono i binari sui quali corre da millenni l’evoluzione umana.
La scienza è conoscenza. Conoscenza è anche salute.
La ISSUP propone nelle sue sedi in Italia e all’estero programmi, meetings per Medici e Insegnanti. La Libera Università della Pace (e del Silenzio) nata sulle rive del Gange inaugurata nel dicembre 1993, si propone ai premi nobel della pace ed alle attività più altamente qualificate per una didattica disciplinare ed una nuova cultura della non violenza.
Il Volontariato senza frontiere, attivando una cultura cosmica, realizza la formazione alla coscienza di “cittadini del mondo” per le prossime generazioni.